La Prima guerra mondiale comincia ufficialmente il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Austria-Ungheria al Regno della Serbia e termina alle 11 dell’11 novembre 1918, quando entra in vigore l’armistizio firmato dai tedeschi a Compiègne: in quei 52 mesi saranno mobilitati, con tempi e distribuzione territoriale variabili, più di 70 milioni di uomini.
Tutto inizia con l’ultimatum dell’Austria-Ungheria alla Serbia, che si rifiutò di accettare la partecipazione del governo austro-ungarico alle investigazioni sull’attentato del 28 giugno a Sarajevo che aveva causato la morte dell’Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono, e della moglie Sofia.
Tutto inizia con l’ultimatum dell’Austria-Ungheria alla Serbia, che si rifiutò di accettare la partecipazione del governo austro-ungarico alle investigazioni sull’attentato del 28 giugno a Sarajevo che aveva causato la morte dell’Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono, e della moglie Sofia.